Lo Shiatsu in Austria e un’idea per il futuro dello Shiatsu in Europa
Da oltre un decennio, la posizione professionale dei praticanti Shiatsu in Austria è stabile grazie ad una descrizione legale e solida del lavoro. Tuttavia, questo non è motivo sufficiente per l’associazione austriaca di Shiatsu (ÖDS) per rimanere inattiva e riposare sugli allori in una sensazione di presunta sicurezza. Per far comprendere meglio questa affermazione, vorrei esporre brevemente i retroscena della situazione attuale.
Tutto è iniziato nel 1993 con la fondazione dell’associazione austriaca di Shiatsu (ÖDS). L’ÖDS è riuscita finalmente ad ottenere una posizione indipendente per lo Shiatsu nel 2003, nonostante uno scortese tentativo di acquisizione da parte dei professionisti del massaggio alla fine degli anni ’90. Da allora lo Shiatsu è di fatto un sistema “(di massaggio) autonomo e olistico” regolamentato dallo Stato, la cui pratica richiede il completamento di un curriculum legalmente istituito con almeno tre anni di formazione. Il controllo di qualità di questa formazione è di fatto nelle mani dell’ÖDS, i cui criteri sono per molti aspetti significativamente più elevate rispetto ai requisiti statali.
Lo status professionale dei praticanti Shiatsu è quindi assicurato fintanto che la professione del massaggio rimane allo stato attuale. In definitiva, però, questa fondamenta non è così sicura come vorremmo che fosse poiché la deregolamentazione politica è una minaccia costante. In caso di deregolamentazione, le attuali norme governative per l’accesso alla pratica del massaggio potrebbero probabilmente decadere in favore di condizioni di “libero mercato”. Ciò significherebbe che l’attuale professione di Shiatsu, con il suo curriculum giuridicamente vincolante, diventerebbe storia. Lo stesso pericolo incomberebbe sullo Shiatsu in Austria nel caso di un’armonizzazione europea forzata: prevedibilmente infatti le norme e gli standard commerciali ,attualmente tanto elevati in Austria, verrebbero forzatamente ridotti.
Per questi motivi, e al fine di garantire una sicurezza professionale continua (e un controllo di qualità trasparente per i consumatori) ai suoi circa 1.400 membri (l’iscrizione non è obbligatoria in Austria), l’ÖDS mira attualmente all’accesso della professione “Praticante Shiatsu Qualificato” (QSP) al livello 6 dell’European Qualifications Framework (EQF). Ciò garantirebbe la sicurezza giuridica della qualifica acquisita attraverso la formazione ÖDS Shiatsu.
Inoltre, la qualifica al livello 6 significa anche l’equivalenza con un diploma di laurea. Questo è il fondamento degli attuali sforzi dell’Austria per portare tutti i mestieri artigianali al livello equivalente a quello delle professioni accademiche. A tal fine, nel 2018 le qualifiche di mastro artigiano (ad esempio, mastro elettricista, mastro idraulico, mastro meccanico, ecc.) sono state indistintamente valutate tutte al livello 6.
L’obiettivo europeo della strategia austriaca è saldamente ancorato a quello della Federazione Europea di Shiatsu (ESF), di cui l’Austria è membro fondatore. Qui l’obiettivo è quello di stabilire una formazione comparabile in altri paesi dell’UE al fine di creare le condizioni per una professione nazionale di Praticante Shiatsu Qualificato che potrebbe poi essere praticata in tutta Europa.
Dr. Eduard Tripp
Psicoterapeuta e direttore di Shiatsu Austria in Vienna
Professionista e rappresentante ESF della Austrian Shiatsu Federation (ÖDS)
Pubblicazioni
Shiatsu in Austria.
Vision for the Future of Shiatsu in Europe
Shiatsu |
Does Shiatsu need Research?
If so, what kind of Research does Shiatsu need?
A Report on the Panel Discussion from the ÖDS Days, Vienna, 13 June 2019
Shiatsu – Research |
How Dangerous is Shiatsu?
Science and Polemics
Shiatsu – Science |
Shiatsu in Austria.
The Beginnings, the Present and the European Dimension
Shiatsu |